Il progetto si inserisce in un contesto sociale ed economico particolare, quello della Provincia di Matera, in cui vi è una significativa presenza di giovani dai 16 anni ai 24 anni. La presenza di una fascia di utenza che vive in condizioni di fragilità sociale è evidente, in particolar modo nei comuni delle aree interne della provincia. Le cause di questo fenomeno sono molteplici, legate sia alla dimensione socio-economica territoriale che alla dimensione emotivo-personale dei soggetti coinvolti.  Tale situazione è stata ulteriormente peggiorata dalla pandemia, che seppur ha accelerato l'evoluzione delle tecnologie ha creato un divario tra le competenze digitali e le competenze relazionali, spingendo molti giovani all'isolamento sociale con conseguente abbandono della scuola. L'intervento proposto mira a fornire strumenti per fronteggiare gli effetti negativi della pandemia, prevenirli e comprenderli a livello individuale, di gruppo e di rete. Per raggiungere questi obiettivi, il progetto si basa su diversi elementi di congiunzione e rafforzamento delle singole azioni. Vengono considerate le propensioni individuali, i servizi attivi sul territorio, le strutture private che contrastano il disagio e forniscono supporto per il loro superamento, gli Istituti Scolastici di scuola medie superiori di Secondo grado, gli organismi di formazione che sviluppano competenze e trasferiscono conoscenze in linea con le richieste del mondo del lavoro per la qualificazione professionale e le associazioni impegnati  nel supporto psico-esistenziale. A livello pubblico, il progetto si impegna a promuovere la cittadinanza attiva attraverso il partenariato e la valorizzazione delle 10 Life skills, con l'obiettivo di fornire supporto e accompagnamento al lavoro per i giovani coinvolti.